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LA MIA NUOVA VITA

Da sei mesi ho deciso di tornare a vivere in italia.

Adesso mi occupo di una agenzia di web marketing e do consulenze di web marketing per piccole imprese, inoltre mi occupo come direttore di una delle scuole vela piu' importanti di italia.


UN SITO CHE PARLA D'ARTE

Al giorno d’oggi la pittura ha un significato particolare, perche' da un lato ci sono la fotografia, il video e l’arte digitale, che si sviluppano molto velocemente, e ora anche grazie alla tecnologia la pittura è diventata molto accessibile. Praticamente chiunque può studiare, dipingere, o comprare dell’arte per la casa.

Così la pittura di qualità, secondo me, deve portare con sé un significato particolare e non solo essere un esempio di bellezza. Gli argomenti sociali non sono soggetti semplici da trasportare nell'arte, ed ogni quadro deve fare riflettere e dare un nuovo punto di vista. E l'arte figurativa e quella realistica per il momento non sono sufficienti. 

 

Io ho sempre considerato importanti gli argomenti come "L’individuo e la sua essenza", "L’individuo e il mondo", "L’individuo e la società" con tutti i processi di trasformazione ed evoluzione inclusi. La società moderna vive in un ambiente diverso, che si sviluppa e cambia molto velocemente. Stanno apparendo nuove modalità di interazione e relazione, nuove valori e qualità e in un mondo così acquisisce ancora più peso la personalità e l’individualità come supporto allo sviluppo dell’umanità. 

 

Il mio obiettivo è far emergere le sfaccettature dell’individuo e la sua bellezza, ma non solo; anche i processi sociali negativi del giorno d’oggi.

 

Così gli argomenti di ricerca e per la mia pittura sono: "Essenza", "People", "Normo-box", "Feelings" ecc. Io definirei il mio stile come surrealismo. 

1982 – 2022
40 anni di corsi di vela non si improvvisano.
 Centro Nautico di Levante: una storia di passione e vento

Dal 1982 la storia del Centro Nautico di Levante è stata un’avventura.
 Mai banale, sempre inclusiva.

Tutto parte da un gruppo di allievi e istruttori italiani dei Glénans che si consolida intorno a un’idea: una scuola di vela che unisca l’esperienza maturata nei Glénans con il Mediterraneo e la nostra visione della vela.

Nel 1988 in una storica assemblea i tempi sono maturi per una identità autonoma, il Centro Nautico Glénans Italia diventa CENTRO NAUTICO DI LEVANTE.
I principi statutari restano, in 40 anni non abbiamo cambiato idea, la vela è per noi incontro, passione, inclusione e socialità.

Le basi si sono susseguite, in Puglia nella splendida area di Torreguaceto e poi in Sardegna dove ogni area a Nord ha visto un pezzo della nostra storia velica e dove dal 2016 siamo stabilmente a Capo D’Orso, Palau. In Liguria le attività vela sono una certezza dal 2006, per chi della vela apprezza anche il lato ruvido delle stagioni meno clementi.

 Ora le nostre basi nautiche sono in Liguria, nello splendido Golfo dei Poeti e a Capo d’Orso, in Sardegna, dove l’arcipelago della Maddalena soddisfa la nostra voglia di vento.

I nostri corsi accolgono una media di 700 allievi l’anno e sono dedicati sia ai ragazzi che agli adulti. Ognuno trova al Levante la sua dimensione e il suo posto nella crew.

 

La flotta della scuola è completa e variegata: i cabinati, le derive, i catamarani e i windsurf.

Non ci limitiamo a un unico tipo di corsi, per noi la vela è un’esperienza a tutto tondo.

 

La garanzia di un’esperienza vela indimenticabile è assicurata dalla competenza degli Istruttori Vela presenti a Levante. A loro spetta trasmettere a chi partecipa al corso di vela una vera e propria cultura marinara, basata sul rispetto dell'ambiente, delle norme di sicurezza e sull'importanza di essere parte di un equipaggio, in barca e nella vita.

40 anni di vela e sono solo i primi!

Vogliamo festeggiare con tutti i velisti questo importante traguardo.
 

OPENWEEK 40 ANNI LEVANTE

Dal 13 al 20 agosto vi aspettiamo in Sardegna, nella nostra Base di Capo d’Orso per festeggiare con voi la passione mai paga di barche, di amicizie, di viaggi, di storie, di mare e di Buon vento!

MA LA AI COPY FUNZIONA?

Sto utilizzando un tool di AI copy e gli ho dato come chiavi viaggiare e cmabiare vita.

ecco cosa ha prodotto:


Ero a un bivio nella mia vita e ho deciso di trasferirmi in una nuova città. Mi sono trovata ad aver bisogno di più soldi, quindi ho accettato un lavoro da tutor di inglese. Un giorno, ho ricevuto una richiesta da uno dei miei studenti di aiutarlo a superare l'esame pre-universitario. Ha detto che potevo considerarlo come ore di tutoraggio e ottenere una paga oraria per questo.

Lo studente mi ha detto che veniva dalla Cina e che aveva lavorato come tutor per sbarcare il lunario. Non è andato al college perché voleva aiutare i suoi genitori a saldare i loro debiti provvedendo finanziariamente a loro. Stava andando così bene come tutor che per il momento non aveva più bisogno di tutoraggio, ma questo lavoro di preparazione all'esame gli avrebbe fornito buone lezioni per la sua carriera di tutor e avrebbe aiutato ad alleviare parte della pressione finanziaria sui suoi genitori.

Ho accettato di accettare il progetto e ho passato molte ore a esaminare il materiale con lui fino a quando non siamo stati sicuri che fosse lui

I CANGURI VANNO IN SPIAGGIA

C'è una spiaggia nella regione di Mackay in Australia dove i canguri entrano in acqua in gruppi la mattina presto e rimangono lì per alcuni minuti.


Molti comportamentisti cercano freneticamente di capire perché. Molto probabilmente, lo hanno fatto per rimuovere i parassiti dalla pelliccia.


La spiaggia è un luogo bellissimo e selvaggio, si chiama Cape Hillsborough, molto vicino alla cittadina di Mackay, una delle città più importanti del Queensland, sulla costa nord-orientale dell'Australia.


Per vederli, devi essere lì alle 6 del mattino e poter vedere l'alba di fronte alla spiaggia.


Ora ci sono guide che cercano di stabilire le regole e mantenere la distanza minima tra i canguri e il crescente gruppo di turisti anno dopo anno.


Anche se i canguri sono ancora timidi e non si avvicinano a loro, non verranno disturbati, ma vederli saltare sulla sabbia non ha prezzo!

La Maledizione della Luce

– La prima regola del Martial Theatre è quella di creare storie e situazioni atte alla crescita dei giocatori. A scapito di tutto: la narrazione non è la cosa più importante, il master non si deve legare ad una propria idea di storia o personaggi, perché tutto è a servizio dei giocatori.

Hai un giocatore arrogante che si è legato ad un personaggio che ti piace perché è arrogante anch’esso e vince sempre? Beh, è il momento di dare una bastonata a quel personaggio, distruggerlo, se necessario a colpire il giocatore.

Anche se, come accade per il nostro Master, quando l’obiettivo è appunto quello di far evolvere i ragazzi tutto ciò che è necessario fare viene anche fatto volentieri: diventa tutto una sfida, e la narrazione riesce sempre ad uscire coerente.

Questa regola aurea è da accordare ad una regola non scritta ma sacrosanta del teatro sociale, che può aiutare il master in situazioni in cui ha da mettere in scena qualcosa che non gli va per i più svariati motivi: nella scena vi è sempre da trattare, anche in modo molto nascosto, un tema o qualcosa che interessa e serve al master stesso.

Così è accaduto con la Maledizione della Luce: questo è stato l’anno in cui PeaceMaker ha apertamente preso le parti delle battaglie per i diritti lgbtqia+, anche quando non faceva comodo (vedasi l’andare contro il “Don’t Say Gay” del CONI Liguria). Per cui la Maledizione della Luce aveva come tema principale quello dell’avere una regione governata da rigide norme comportamentali e non solo, e che puniva chiunque ne uscisse.

Nel Martial Theatre l’elemento luce è, in positivo, quello della guida, di colui che riesce a indicare sempre la giusta strada da percorrere, ma in negativo è appunto il Santone, quello che ti dice cosa essere e cosa fare, annullandoti.

Questo era il tema che interessava al Master, poi declinato personalmente per ogni ragazzo, e nessuna squadra è stata obbligata ad affrontare la Maledizione della Luce. Vi sono molti filoni della storia, più o meno legati alla trama principale, e solo a fine anno tutte le squadre si sono riunite ad affrontare la Maledizione della Luce da diverse linee temporali, arrivandovi da percorsi diversi che, in quanto scelti da loro, li hanno portati ad avere strumenti diversi per affrontare il Santone di turno.

Ragazzi di città e regioni diverse che durante l’anno si sono scambiati informazioni sulla Maledizione della Luce, scoprendone un pezzo per uno, e arrivando più o meno tutti coordinati all’assalto finale.

È stato fantastico vedere la squadra dei Moschettieri Dimensionali, la più antica e potente (nonostante composta attualmente da bambini che a stento hanno 10 anni) ridere di getto in faccia a un santone diceva loro “Tutto quello che sto facendo lo sto facendo solo per voi.”

Beware, bad people: la generazione Alpha, ancora più che la già fantastica generazione Z, sono ben pronti a sbugiardarvi. È finita l’era dei Santoni.

Se cercate i giochi di ruolo ad Imperia adesso sapete dove andare!

- Articolo di Lorenzo Ubaldo Biscaglia Giancola

come funziona il web?

 
Internet è una delle innovazioni più importanti degli ultimi decenni. Si tratta di una rete informatica che qui ha favorito la connessione tra più computer e server che appartengono anche ad altre reti. In poche parole, Internet è un insieme di reti interconnesse. Sebbene basato su un principio relativamente semplice, questo mezzo di comunicazione è caratterizzato da un'operazione complessa.
In parole povere, il World Wide Web è l'insieme di documenti interconnessi tra loro e accessibili su Internet. È uno dei metodi, tra molti altri, che utilizziamo per navigare in Internet.

Un po' di storia del web

La storia del Web risale alla fine degli anni '80, primi anni '90. All'epoca Internet era disponibile già da poco più di trent'anni. Tuttavia, i computer avevano ancora molti problemi a comunicare tra loro. In particolare, per rendere pubbliche determinate informazioni e condividere i dati.
Fu l'informatico inglese Tim Berners-Lee a proporre una soluzione a questa difficoltà. La sua idea era quella di creare un sistema che permettesse ai ricercatori del centro di ricerca (CERN) di comunicare più facilmente attraverso un'unica rete informativa.
Quindi, in pratica, ha voluto creare un sistema di programmi per computer di ipertesto (documento contenente collegamenti che portano ad altri documenti). Uno di questi programmi per computer, chiamato http, è così diventato il fondamento stesso del World Wide Web.

Concetti alla base del World Wide Web


  • HTTP
Il programma per computer http (letteralmente protocollo di trasferimento ipertestuale), è stato progettato come programma di trasferimento dati.
L'obiettivo di http è quindi il trasferimento di documenti progettati secondo regole ipertestuali da un computer all'altro. Questo programma funziona come un protocollo di richiesta-risposta nel modello di elaborazione client-server.


  • HTML
Il secondo programma di punta per l'esecuzione del Web è html.
Quindi, oltre al protocollo di trasferimento di file ipertestuali (http), esiste un linguaggio di markup per la progettazione di documenti ipertestuali. Questa lingua è html: il linguaggio principale utilizzato per progettare le pagine web.
Un file html è un testo normale circondato da tag. I tag sono annotazioni contenute tra parentesi a freccia e che funzionano in coppia tra i tag di apertura (<>) e di chiusura (</>). In altre parole, i tag circondano il testo che verrà visualizzato sulla pagina web: sono comandi utilizzati per ordinare la formattazione, il layout e lo stile di un documento.


  • URL
L'url (localizzatore unico della risorsa informatica), è il meccanismo utilizzato dai browser web per recuperare e fornire risorse pubblicate sul web (pagine web, video, immagini, ecc.). L'Url è, in altre parole, un indirizzo univoco per ogni risorsa pubblicata sul web, ciò che digitiamo nella nostra barra degli indirizzi per richiedere una pagina web specifica.

Risorse utili per il funzionamento del Web

Oltre ai programmi base, ci sono diverse risorse che sono utili per mantenere il World Wide Web in esecuzione in modo efficiente. La maggior parte di essi sono programmi (software) installati su potenti computer chiamati server. In questa sezione spieghiamo le diverse risorse utili al funzionamento del Web.


  • Server web
Il Web è anche server Web. Un server web è un computer su cui è installato un software chiamato server http. È quindi questo software che fa tutto il lavoro del server.
Pertanto, i server Web sono compatibili con il linguaggio html e in grado di eseguire richieste http per fornire risorse ad altri computer chiamati client.
Il ruolo dei server web è solo quello di servire file html (pagine web). Pertanto, vengono utilizzati anche per memorizzare pagine Web.
Quindi, dopo aver creato un file html, è necessario caricarlo su un server web, se vuoi rendere questo file pubblico su Internet.


  • Programma di navigazione in rete
Un browser web è un programma per computer (software) in grado di comunicare con i server web, leggere e interpretare file html e fornirli all'utente di Internet. È quindi l'intermediario tra il computer che richiede le informazioni e il server Web che contiene le informazioni in questione.
Potrebbe essere Internet Explorer, Chrome, Firefox, Safari o Opera. Oppure, se utilizzi uno smartphone o un tablet, potresti utilizzare un browser per Android o iPhone, Opera Mini o Opera Mobile o persino Chrome.


  • Internet
L'utilizzo di server e browser web, costituendo così il modello server-client, è intrinseco al funzionamento del Web. Tuttavia, queste non sono le uniche strutture necessarie.
In effetti, quando riceviamo una pagina Web nel tuo computer, è coinvolto un grande meccanismo: questo meccanismo è chiamato Internet.
Il punto di forza di una rete Internet è la grande fluidità del flusso di informazioni che promuove. È questa caratteristica che consente a due computer che si trovano a migliaia di chilometri di distanza di scambiarsi dati senza interruzioni, anche se piuttosto voluminosi.

per le consulenze SEO si parte da qui

i nuovi settori del digital media marketing


Ne parliamo con Stefano dell'Agenzia Web LaQuadra di Torino

Il marketing è un'area lavorativa che esiste da sempre, ma solo negli ultimi anni sta subendo un'accelerata incredibile grazie al progresso tecnologico della società odierna.

In pochissimo tempo, infatti, la sua connotazione sta assumendo sempre di più i contorni del digitale, evolvendosi in quello che viene definito il "digital media marketing", branca del marketing che prevede l'utilizzo di dispositivi elettronici per attirare nuova clientela verso le aziende appena nate.

La rapida scalata del digital media marketing lo sta portando ad essere impiegato in un'enorme varietà di settori, alcuni più prevedibili, altri molto meno intercettabili; quali sono?

Prima di rispondere a questa importante domanda, cerchiamo di fare luce sull'argomento, fornendo una definizione chiara del digital media marketing e della sua valenza per le realtà aziendali.

Immergiamoci subito!


Cos'è il digital media marketing e perché è importante


Nel mondo accademico e aziendale, il digital media marketing viene definito come lo strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi di marketing tramite l'impiego di tecnologie e media digitali.

In che cosa si traduce questa definizione prettamente empirica?

L'azienda che sfrutta questa branca del marketing ha in alta considerazione la sua presenza online, ossia la sua rintracciabilità nei siti web, nelle app mobile e nei social media, e va alla ricerca di qualsiasi tecnica di comunicazione online per incrementare la sua visibilità agli utenti del web.

Alcuni degli strumenti più utilizzati riguardano il posizionamento sui motori di ricerca (SEO marketing), il digital advertising o l'e-mail marketing: tutti questi validi alleati hanno l'unico obiettivo di acquisire nuovi clienti, mettere a loro disposizione servizi migliori rispetto a quelli attuali, ampliare e rafforzare la relazione tra brand e cliente e migliorare la Customer Experience.

Ecco spiegata la grande valenza del digital media marketing: d'altronde, la società di oggi vive sul web, svolge ogni attività anche con una piccolissima percentuale di navigazione su Internet.

Riuscire ad attirare i più smodati utilizzatori del web vuol dire aumentare notevolmente le possibilità di ingigantire il proprio mercato, per un business migliore e vincente!

Negli ultimi anni, il digital media marketing si sta sviluppando in moltissimi settori: quali?


I nuovi campi d'applicazione del digital media marketing


La crescita sempre più notevole del digital media marketing ha portato moltissime aziende che lo utilizzano a sopperire applicandolo a settori sinora mai toccati.

È il caso della celebre IA (Intelligenza Artificiale), da sempre considerata una tecnologia in grado di cambiare radicalmente il futuro, ma ad oggi non ancora sfruttata appieno.

Con l'apporto dell'IA, il digital media marketing consente ai consumatori di entrare in contatto, interagire e avere delle conversazioni con i brand nei modi e nei tempi a loro più congeniali.

L'IA, infatti, mette a disposizione i cosiddetti chatbot, speciali tipologie di robot che soddisfano le richieste degli utenti che visitano il sito web dell'azienda in real-time tramite delle chat di messaggistica istantanea, assicurando un coinvolgimento maggiore e simulando un'interazione face-to-face.

Questa nuova applicazione del digital media marketing è in grado di aumentare il numero di potenziali clienti realmente interessati a quello che il brand vuole proporre, oltre ad incrementare il loro tasso di soddisfazione e l'esperienza generale di navigazione sul sito.

Una seconda macro-area nella quale il digital media marketing sta spopolando è il cosiddetto social shopping: si tratta della tendenza a considerare i social network non solo come vetrina ma anche come canale di vendita.

Questa nuova strategia, se si riflette, è sostanzialmente una mossa vincente: oggigiorno, i social network sono popolatissimi e contengono nuovissime funzioni che permettono agli utenti di accedere alle pagine che desiderano in pochissimi click.

Sfruttando questo, moltissime aziende e brand possono mettere a disposizione del cliente la possibilità di acquistare un loro prodotto senza neanche accedere al loro e-commerce, ma solo tramite il post su Facebook, Twitter, Instagram, YouTube o su qualsiasi altro social.

Offrire questo servizio al cliente significa guadagnare la sua fiducia, passo fondamentale verso la sua fidelizzazione!

Che dire del metaverso e della realtà virtuale?

Anche in questi settori iper-tecnologici, il digital media marketing sta trovando pane per i suoi denti.

Innanzitutto, chiariamo il concetto di metaverso: si tratta di un universo digitale al quale si accede tramite le nuove tecnologie di realtà virtuale o di realtà aumentata.

Esso è uno spazio virtuale pressoché infinito dove lavorare, giocare, partecipare a eventi o anche acquistare prodotti senza muoversi fisicamente da casa.

I marketer specializzati nel digital media marketing, per questo, vedono spalancarsi davanti ai loro occhi infinite nuove possibilità di vendita; nonostante non sia ancora una tecnologia totalmente stabile e frequentemente utilizzata, quella del metaverso e della realtà virtuale, nei prossimi anni, sarà sicuramente la chiave verso il successo di moltissime aziende.

Un settore di cruciale importanza dove il digital media marketing ha trovato maggiormente successo è il gaming: secondo alcune statistiche, pare che gli utenti siano sempre più incuriositi dai banner pubblicitari che visualizzano in-game.

Tuttavia, negli ultimi anni, il settore del gaming sta mettendo a disposizione la possibilità di differenziare la tipologia di annunci da visualizzare durante i momenti di pausa dal gioco o tra una partita e l'altra: sfruttare questi pochi secondi per proporre al videogiocatore annunci di ricompensa che offrono premi aggiuntivi con ulteriori benefici sul mondo di gioco potrebbe fidelizzare quell'enorme fetta di gamer accaniti, ampliando il target di riferimento di qualsivoglia azienda.


Insomma, come abbiamo appena esaminato, il digital media marketing sta diventando sempre più cruciale per raggiungere gli obiettivi prefissati e per ingrandire il business di un'azienda: è importante, pertanto, focalizzare i settori nei quali esso si muove per poter ricoprire una posizione di spicco al di sopra della concorrenza, oggi più che mai sempre più agguerrita!

Il lato oscuro dell'amore: Capire i legami d'amore della magia nera

L'amore è un'emozione potente che può unire le persone e creare legami forti. Tuttavia, nel mondo della magia nera, l'amore può essere utilizzato anche come strumento di manipolazione e controllo. I legami d'amore creati attraverso la magia nera possono avere conseguenze devastanti sia per la vittima che per il carnefice. In questo saggio esploreremo il concetto di legami d'amore nella magia nera, il lato oscuro di questi legami e come spezzarli.

I legami d'amore nella magia nera si riferiscono all'uso della magia per creare un legame indissolubile tra due persone. Questi legami vengono spesso creati da operatori esoterici attraverso incantesimi e rituali che prevedono l'uso di oggetti personali, come capelli o vestiti. Lo scopo di questi legami è manipolare le emozioni e le azioni della vittima, spesso a beneficio della persona che lancia l'incantesimo. I legami d'amore sono una caratteristica comune delle pratiche di magia nera e sono stati usati per secoli. La creazione di legami d'amore nella magia nera richiede una profonda comprensione dei principi della magia e l'uso di specifici incantesimi e rituali. Questi incantesimi possono comportare l'uso di candele, erbe e altri materiali che si ritiene abbiano proprietà magiche. Il processo di creazione di un legame d'amore può essere complesso e richiedere molto tempo, ma è spesso visto come uno strumento potente per coloro che praticano la magia nera. Il significato dei legami d'amore negli incantesimi di magia nera non può essere sopravvalutato. Sono spesso usati per controllare e manipolare la vittima, e possono avere effetti duraturi sia sulla vittima che sul carnefice.

Le conseguenze dei legami d'amore nella magia nera possono essere gravi. Le vittime di legami d'amore possono provare intensi sentimenti di amore e attrazione verso la persona che ha lanciato l'incantesimo, anche se non hanno una vera connessione con loro. Questo può portare a una serie di emozioni negative, tra cui ansia, depressione e persino pensieri suicidi. L'impatto psicologico dei legami d'amore sulla vittima e sul carnefice può essere significativo. La vittima può sentirsi intrappolata e incapace di liberarsi dal legame, mentre l'autore può provare sensi di colpa e vergogna per le proprie azioni. I legami d'amore possono anche avere un impatto negativo sulle relazioni, in quanto possono causare gelosia e sfiducia. Essere coinvolti in incantesimi d'amore di magia nera può essere pericoloso. Non solo può avere conseguenze negative per la vittima e l'autore del reato, ma può anche attrarre energia e spiriti negativi. Coloro che praticano la magia nera dovrebbero essere consapevoli dei potenziali rischi e adottare misure per proteggere se stessi e gli altri.

Riconoscere se sei sotto l'influenza di un legame d'amore è il primo passo per spezzarlo. I sintomi dei legami d'amore possono includere pensieri ossessivi, emozioni intense e la sensazione di essere controllati o manipolati. Se sospetti di essere sotto l'influenza di un legame d'amore, è importante chiedere aiuto a un guaritore spirituale o a un esperto nella rimozione della magia nera. Rompere i legami d'amore nella magia nera può essere un processo complesso che richiede una profonda comprensione della magia e l'uso di specifici incantesimi e rituali. Questi incantesimi possono comportare l'uso di erbe, cristalli e altri materiali che si ritiene abbiano proprietà magiche. È importante lavorare con un professionista qualificato che abbia esperienza nella rottura dei legami d'amore.

Vestire i nostri pelosetti : necessità o sfizio o tortura?

(e consigli per gestirli)

 I consigli per vestire i cani di laBulldogatta

 Andiamo dritti al punto: dipende dai casi.

Un cane non indossa da solo la pettorina, quindi non è un accessorio del tutto naturale per lui, 

diamo per assodato che sia invece necessaria perché possa convivere in maniera corretta con noi e con altre persone e altri suoi simili quando lo portiamo a spasso fuori.

 

Allo stesso modo un vestito , anche se appare uno ‘sfizio’ del tutto umano , che il cane non   indosserebbe certo da solo , è una necessità in alcuni casi, quali ad esempio un impermeabile  in caso di pioggia , per proteggerlo e per evitare di doverlo riasciugare da capo a piedi una volta che si rientra a casa dopo una passeggiata piovosa . 

In altre situazioni , quando fuori fa freddo, soprattutto per cani di piccole e medie taglie o per razze con il pelo molto corto, il cane non è protetto a sufficienza dal suo pelo e un maglioncino o un giubbottino aiutano a dare una protezione in più dalle intemperie e a evitare che prendano qualche brutto raffreddore.

 

Esistono poi situazioni in cui è puro sfizio, e che male c’è! 

Se il cane è abituato a indossare vestitini, che siano adeguati e lascino loro piena libertà di movimento, perché non giocare con loro e non dimostrargli il nostro affetto anche alla nostra maniera.

Anche se per loro non è necessario ne particolarmente comprensibile, allo stesso modo di tanti altri gesti che noi facciamo nei loro confronti (bacetti , abbracci e chiacchierate varie ) , non importa, loro percepiscono che sono gesti d’amore, che è la nostra maniera di dire che gli vogliamo bene, e questo non può che renderli felici.

 

Certo non dimenticate di rispettare il vostro pelosetto, lui ha bisogno di muoversi e di stare a proprio agio, abbiate cura di non costringerli in abiti , come anche pettorine o collari , o qualunque altra cosa che li costringa e li metta a disagio . 

Alcuni cani non hanno problemi a indossare e stare col vestitino, soprattutto se sono stati abituati da piccoli e gradualmente, altri mostrano proprio segni di disagio, quindi in tal caso è bene limitarsi solo ai casi di necessità (pioggia, freddo) e insegnarli con gradualità e pazienza ad accettarli.

 

A tal proposito vi diamo alcuni semplici consigli per diminuire il disagio del vostro cane quando deve indossare ad esempio l’impermeabilino :

  1. per primi non vi fate prendere voi da ansia o nervosismo quando dovete mettergli il cappottino.
  2. Se sapete già che è un cane che non gradisce molto la cosa scegliete un cappottino ‘aperto’, con collo abbastanza largo, apertura a strap regolabile sull’addome e elastici per le zampette posteriori, che potete anche evitare di infilare se il cane si innervosisce 
  3. Create una associazione positiva, facendo una coccola al cane prima di indossare il vestitino, mantendo un tono di voce calmo e gioso (quello che sapete che a lui piace), continuando ad accarezzarlo e rassicurarlo se si innervosisce durante la vestizione ☺️, e dandogli il suo premietto preferito subito appena finito di indossare il vestitino
  4. Non fate gesti irruenti, infilate la testa con delicatezza e così poi anche le altre parti
  5. Amore e pazienza, se noi siamo calmi e sicuri e non ansiosi e non li spaventiamo con gesti irruenti o nervosismo loro infine si fidano di noi e ci lasciano fare

 

Collare o pettorina: cosa va meglio per il mio cane?


 

Come al solito la risposta è: dipende.

 

Le tipologie di collari per cani principali sono 2, quello classico fisso e quello scorrevole a strozzo.

In linea di massima il collare e’ più indicato per cani di taglia grande, perché sul cane di taglia piccola e media può più facilmente creare delle lesioni a causa di una compressione eccessiva a livello di collo esofago e trachea. 

Il collare a strozzo poi viene utilizzato in particolare su molossoidi e/o cani di grossa taglia e molto forti, con l’intento di educarli a non tirare (proprio perché come dice il nome se il cane tira il guinzaglio scorre restringendosi e provocando fastidio o dolore al cane). 

Non siamo esperti e conoscitori di queste razze e di questi metodi educativi quindi , onestamente, si non ci piace questo collare già a partire dal nome , e abbiamo avuto personalmente una esperienza spiacevole con un educatore che lo ha utilizzato sul nostro piccolo chihuahua un po’ ribelle , il nostro consiglio è di utilizzarlo solo su cani di grossa taglia che veramente ne hanno la necessità e sempre chiedendo consiglio a professionisti esperti (allevatore, veterinario).

 

In linea di massima la pettorina per cani è più sicura e provoca meno danni al cane, perché tende a distribuire meglio la pressione lungo il corpo , invece che solo sul collo, quando il cane tira il guinzaglio.

Ci sono moltissime tipologie, le principali sono quelle dette a X , a Y e ad H , in base alla loro forma appunto.

Quella a x è costituita da un cerchio che gira attorno al collo e che gira attorno al torace che convergono in un unico punto sulla schiena, e con un tratto di congiunzione lungo il petto. 

Quella a Y è sempre costituita dai 2 cerchi che convergono sulla schiena senza tratto di congiunzione sul petto, infine quella ad H è costituita dai 2 cerchi intorno al collo e intorno al torace, uniti da un tratto di congiunzione sia sul petto che sulla schiena. 

Dopo ci sono infinite varianti, con tratti aggiuntivi , maniglie , ganci e regolazioni, per non parlare dei vari materiali di cui sono costituite.

La più consigliata normalmente è quella a H perché grazie ai 2 tratti di congiunzione su torace e schiena distribuisce meglio la tensione lungo il corpo, non concentrandola in un unico punto.

È questa la migliore dunque?

Non sempre.

Ci sono delle eccezioni , ad esempio per cani tipo levrieri Galgo, whippet , iggy o pli, la pettorina non è la scelta migliore , per via della loro struttura molto particolare con torace stretto e scapole molto vicine, allora in questo caso si torna sul collare, più alto del classico così da sfruttare la lunghezza del collo del levriero per distribuire meglio  la tensione trasmessa dal guinzaglio, oppure vengono utilizzate delle forme di pettorina particolari, tipicamente con 3 cerchi uniti da tratti che distribuiscono la tensione dal collo all’addome.

 

Ma quindi cosa è meglio secondo noi?

 

Per cani di piccola media taglia (eccetto i levrieri) la soluzione migliore è la pettorina, in particolare quella a H, 

soprattutto se è un cane che tende a tirare o dare strattoni. 

Altre tipologie di pettorina o il collare vanno bene per qualche occasione in cui magari vi piace usarli , ma solo se è un cane abbastanza docile , che quindi non esercita tanta tensione quando lo portate al guinzaglio.

 

Per cani di grossa taglia si può utilizzare un po’ più il collare ma sempre valutate voi il suo comportamento, evitatelo se sentite che il cane tira al guinzaglio e tossisce, e fatevi sempre consigliare da persone esperte, assicuratevi di scegliere una imbracatura che vi dia il controllo sul cane ma che sia anche sicura e non dannosa per lui.

 

E una volta che tutto è in sicurezza divertitevi pure con le infinite opzioni che la moda dedicata ai nostri pelosetti ormai offre ☺️

Esplorando le Meraviglie delle Spiagge dell'Arcipelago de La Maddalena

 

L'arcipelago de La Maddalena, situato al largo della costa nord-orientale della Sardegna, è un vero paradiso naturale. Conosciuto per le sue acque cristalline, la sabbia bianca e le rocce scolpite dal vento, questo arcipelago è una meta da sogno per gli amanti del mare e della natura. In questo articolo, esploreremo alcune delle spiagge più belle che l'arcipelago ha da offrire.

 

Spiaggia di Spalmatore:

Una delle spiagge più iconiche dell'arcipelago de La Maddalena è senza dubbio la Spiaggia di Spalmatore. Questo tratto di costa incantevole offre una vista mozzafiato sull'isola di Spargi. Con la sua sabbia finissima e l'acqua cristallina che varia tra diverse sfumature di blu e verde, la Spiaggia di Spalmatore è il luogo ideale per rilassarsi e godersi il sole. L'atmosfera tranquilla e la presenza di una vegetazione rigogliosa fanno di questa spiaggia una tappa obbligata per i visitatori dell'arcipelago.

 

Spiaggia Rosa:

Un'altra perla dell'arcipelago de La Maddalena è la Spiaggia Rosa. Questo luogo unico al mondo è famoso per la sabbia rosa che la caratterizza. La sua particolarità deriva dalla presenza di frammenti di coralli, conchiglie e graniti che conferiscono alla sabbia una sfumatura delicatamente rosata. La Spiaggia Rosa è una riserva naturale protetta, quindi è importante rispettare l'ambiente circostante e non portare via alcun pezzetto di sabbia come ricordo. Un tuffo nelle sue acque limpide è un'esperienza indimenticabile.

 

Cala Coticcio:

Se siete in cerca di un angolo di paradiso isolato, Cala Coticcio è il posto che fa per voi. Questa spiaggia appartiene all'isola di Caprera, una delle principali isole dell'arcipelago de La Maddalena. Cala Coticcio, conosciuta anche come "Tahiti" per la sua bellezza selvaggia, offre una combinazione perfetta di natura incontaminata e paesaggi mozzafiato. Con le sue rocce scolpite dal vento, i boschi di macchia mediterranea e l'acqua cristallina, questa spiaggia vi farà sentire come se foste in un vero e proprio paradiso tropicale.

 

Spiaggia di Cala Corsara:

Sull'isola di Spargi, troverete la splendida Spiaggia di Cala Corsara. Questo angolo di paradiso è caratterizzato da un'ampia distesa di sabbia bianca, acque turchesi e una ricca vegetazione costiera. La spiaggia è circondata da alte scogliere, che offrono una protezione naturale e creano un ambiente tranquillo e riposante. Cala Corsara è il luogo perfetto per una giornata di relax, lontano dalla folla, immersi nella bellezza della natura.

 

Spiaggia di Cala Lunga:

Per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee, la Spiaggia di Cala Lunga è una scelta eccellente. Situata sull'isola di Budelli, questa spiaggia offre un'incredibile biodiversità marina, con un mare ricco di fauna e flora subacquee. I visitatori possono esplorare i fondali marini, ammirando pesci colorati, gorgonie e praterie di posidonia. La Spiaggia di Cala Lunga è una destinazione perfetta per gli appassionati di avventure subacquee.

 

L'arcipelago de La Maddalena è una gemma nascosta nel Mar Mediterraneo, con spiagge che sembrano provenire da un sogno. La Spiaggia di Spalmatore, la Spiaggia Rosa, Cala Coticcio, la Spiaggia di Cala Corsara e la Spiaggia di Cala Lunga sono solo alcune delle meraviglie che l'arcipelago ha da offrire. Se state pianificando una vacanza in Sardegna, non potete perdervi l'opportunità di esplorare queste spiagge spettacolari. Immergetevi nelle acque cristalline, distendetevi sulla sabbia bianca e lasciatevi incantare dalla bellezza naturale dell'arcipelago de La Maddalena. e se volete visitarle il migor modo eì farlo con una gita in barca a vela nell'arcipelago della maddalena